In una persona priva di coscienza o collassata, va immediatamente determinato lo stato della ventilazione e della circolazione. La velocità, l’efficienza e una corretta applicazione della rianimazione cardiorespiratoria sono direttamente correlate a un buon recupero delle funzioni del SNC. Un approccio sistematico e rapido deve fare in modo che trascorrano solo pochi secondi tra il riconoscimento dell’arresto cardiaco e l’intervento. L’anossia tissutale che perduri per più di 6min può comportare un danno cerebrale irreversibile o il decesso; la prognosi, tuttavia, è molto variabile e dipende dall’età, dalla causa dell’arresto e dalle circostanze cliniche. Il successo della rianimazione cardiorespiratoria (CardioPulmonary Resuscitation, CPR) dipende da un precoce supporto di base delle funzioni vitali (Basic Life Support, BLS, dal rapido riconoscimento e trattamento della
Fibrillazione Ventricolare( defibrillation) se presente, e dal controllo delle vie aeree e del ritmo
con metodi di rianimazione avanzata, se necessario(ALS). La CPR deve essere proseguita finché la funzione cardiorespiratoria non è stabilizzata, o il paziente è dichiarato morto, oppure non si è in grado di proseguire (esaurimento dell’operatore). Dopo ipotermia profonda o prolungata immersione in acqua fredda, la CPR va continuata sino al ristabilimento della normale temperatura corporea interna, visto che pazienti sottoposti a manovre rianimatorie per periodi prolungati (fino a tre ore) hanno successivamente recuperato. Le linee guida sono stabilite dell’American Heart Association e le associazioni che fanno formazione le recepiscono e su queste fondano le proprie direttive. Il corso di BLSD insegna le tecniche di rianimazione cardio-polmonare con uso del defibrillatore semiautomatico in accordo con le linee guida internazionali fornite dall’American Heart Association.La durata del corso 8 ore full immersion.
Iscriviti al corso | Richiedi informazioni |